Tihna el-Gebel: una finestra sulla vita religiosa e amministrativa dell'antico Egitto
Tihna el-Gebel, precedentemente noto come Akoris nell'antichità, è un villaggio e sito archeologico di significativa importanza storica situato nel Medio Egitto. Questo sito, situato dodici chilometri a nord-est di El-Minyā, sulla sponda orientale del Nilo, offre uno sguardo unico sulla vita religiosa, amministrativa e quotidiana degli antichi egizi dall'Antico Regno fino al periodo greco-romano-bizantino.
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Posizione e villaggio moderno
Il moderno villaggio di Tihna el-Gebel, con una popolazione di circa 7,000 abitanti nel 2006, si trova a nord-ovest delle montagne calcaree alla foce del Wādī eṭ-Ṭihnāwī. La formazione rocciosa meridionale, che ricorda un leone sdraiato, aggiunge un monumento naturale al paesaggio. Il villaggio ospita importanti strutture religiose, tra cui la moschea di Kāmil Bey e la chiesa di San Menas, che riflettono il variegato patrimonio religioso della zona.
Panoramica storica
L'area è stata abitata ininterrottamente fin dall'Antico Regno, con l'antico insediamento conosciuto con vari nomi nel corso dei millenni, tra cui Mer-nefer(et) e Per-Imen-mat-chent(j) nel periodo egiziano, e Akoris e Tēnis nel periodo greco. È stata un'importante città amministrativa per tutta la sua storia, strategicamente situata al confine meridionale del XVII Gau dell'Alto Egitto in epoca greca.
Il significato religioso di Tihna el-Gebel si è evoluto nel tempo, con un culto iniziale probabilmente incentrato su una divinità leone, in seguito sostituita da Hathor, la dea madre e della morte, dalla IV dinastia in poi. Il dio della fertilità Amun-Mai-Chenti e il dio coccodrillo Sobek furono tra le divinità adorate in periodi successivi, riflettendo il mutevole panorama religioso.
Significato archeologico
Tombe e Templi
Il sito archeologico vanta tombe rupestri risalenti alla IV dinastia, tra cui le notevoli Tombe Fraser. Queste tombe, inizialmente costruite per ricchi funzionari amministrativi, furono in seguito riadattate come cappelle per il culto di Amon e Sobek. Il sito presenta anche templi rupestri risalenti all'epoca di Ramses II, che evidenziano le pratiche religiose e i progressi architettonici del periodo.
Resti greco-romano-bizantini
I resti di insediamenti del periodo romano-bizantino a sud del villaggio moderno indicano la continua importanza di Tihna el-Gebel nel corso dei secoli. La presenza di una cava di calcare bianco nummulite calcificato sottolinea ulteriormente l'importanza economica del sito.
Ricerca ed esplorazione
Il sito archeologico è noto fin dalla spedizione napoleonica all'inizio del XIX secolo, con ampie ricerche condotte da vari team, tra cui la spedizione prussiana guidata da Karl Richard Lepsius e scavi più recenti da parte di team giapponesi dal 19. Questi sforzi hanno contribuito in modo significativo alla nostra comprensione dell'importanza storica e culturale del sito.
Visita a Tihna el-Gebel
Per coloro che sono interessati a esplorare Tihna el-Gebel, il sito è raggiungibile in taxi da Minyā, con il viaggio che offre uno scorcio del ricco paesaggio storico del Medio Egitto. I visitatori possono esplorare le antiche tombe e i templi, accompagnati dalle guardie locali, per sperimentare in prima persona l'architettura e patrimonio religioso di questo antico insediamento.
Conclusione e fonti
Tihna el-Gebel è una testimonianza della ricca storia culturale e religiosa dell'antico Egitto. Dalle sue origini nell'Antico Regno alla sua importanza nel periodo greco-romano-bizantino, il sito offre preziosi spunti sull'evoluzione delle pratiche religiose, delle strutture amministrative e della vita quotidiana nell'antico Egitto. La continua ricerca e esplorazione archeologica continua a scoprire gli strati di storia sepolti in questo straordinario sito, offrendo una finestra sul passato per storici, archeologi e visitatori.
- Per ulteriori letture e per convalidare le informazioni presentate in questo articolo, si consigliano le seguenti fonti: