Svelare i misteri di Sinauli: uno sguardo alla tarda era di Harappa
Sinauli, situato nell'Uttar Pradesh occidentale, India, è emerso come un importante sito archeologico che offre una finestra unica sul tardo Età del Bronzo culture del subcontinente indiano. Il sito, situato nel Gange-Yamuna Doab, è stato al centro dell'interesse archeologico in seguito alla scoperta di carri a ruote a disco pieno dell'età del bronzo nel 2018, che alcuni studiosi hanno interpretato come "carri" trainati da cavalli.
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Scavi a Sinauli
L'Archaeological Survey of India (ASI) ha condotto scavi a Sinauli in due fasi, prima nel 2005-06 e poi a metà del 2018. Gli scavi iniziali hanno portato alla luce il "cimitero di Sinauli", risalente alla tarda età del bronzo. I reperti di questo periodo sono stati inizialmente associati al Civiltà Harappa dal direttore degli scavi, DV Sharma. Tuttavia, analisi successive suggeriscono un'identificazione più accurata con il Tardivo Harappa Cultura di fase o post-Harappa.
Gli scavi del 2018 hanno rivelato importanti reperti datati al c. 2000 – 1800 a.C., attribuito alla cultura della ceramica colorata ocra (OCP)/cultura del tesoro di rame. Questa cultura era contemporanea alla cultura tardo Harappa. Tra le scoperte c'erano diversi oggetti in legno bara sepolture, spade di rame, elmi e oggetti in legno carrelli con ruote a disco piene, ricoperte da fogli di rame. Questi carri, presentati come carri da guerra da Sanjay Manjul, direttore degli scavi, hanno scatenato un notevole dibattito riguardo al loro utilizzo e alle implicazioni per la comprensione delle dinamiche socio-culturali del periodo.
I carri del Sinauli: un enigma culturale e tecnologico
L'identificazione dei carri Sinauli come “carri” è stata controversa. I critici sostengono che le ruote piene siano indicative di carri piuttosto che di carri, che tradizionalmente hanno ruote a raggi. Asko Parpola, tra gli altri, suggerisce che si trattasse di carri trainati da buoi, il che significa che le sepolture sono legate a una prima migrazione ariana di persone di lingua proto-indo-iraniana nel subcontinente indiano. Questa interpretazione è in linea con le discussioni più ampie sulla teoria della migrazione indo-ariana e sulle origini di alcune pratiche culturali nella regione.
Il significato delle sepolture in bara
Le sepolture a bara scavate nel 2018 forniscono preziose informazioni sulle pratiche di sepoltura e sulle strutture socio-politiche dell'epoca. La presenza di bare ricoperte di rame bare, accanto merce seria come spade e caschi di rame, indica una società con consolidate competenze metallurgiche e stratificazione sociale. L'orientamento delle sepolture e i relativi beni funerari riflettono un complesso insieme di credenze e rituali, alcuni dei quali mostrano una stretta affinità con i rituali vedici, come notato da Sanjay Manjul.
Rivalutazione della cultura tardo Harappa
I risultati di Sinauli richiedono una rivalutazione della cultura del tardo Harappa e delle sue interazioni con le culture contemporanee. La presenza di carri, inizialmente presentati come carri, e dei corredi funerari associati, indicano una società impegnata in rituali complessi e che aveva accesso a tecniche metallurgiche avanzate. Queste scoperte mettono in discussione le narrazioni esistenti sugli sviluppi tecnologici e culturali dell’epoca, suggerendo un’età del bronzo più interconnessa e tecnologicamente avanzata di quanto si pensasse in precedenza.
Conclusione
Gli scavi di Sinauli hanno aperto nuove strade per la comprensione delle culture della tarda età del bronzo del subcontinente indiano. La scoperta di carri, interpretati da alcuni come bighe, insieme a sofisticate pratiche di sepoltura, offre uno sguardo sul panorama socio-culturale e tecnologico del periodo. Man mano che verranno condotti ulteriori scavi e analisi, si prevede che la nostra comprensione di questo affascinante periodo della storia indiana continuerà ad evolversi, facendo luce sulle complessità delle società umane durante l’età del bronzo.