San Miguelito: un centro commerciale Maya post-classico
San Miguelito, un importante sito archeologico del Post Periodo classico (1100-1450 d.C.), si trova sull'isola di Cancun. Questo sito costituisce l'estensione settentrionale del più ampio sito di El Rey, con Avenida Kukulkan separando i due. San Miguelito faceva parte del sistema politico Ekab, che governava lo Yucatan nord-orientale al tempo dell'invasione spagnola. Il nome originale di San Miguelito rimane sconosciuto, mentre il nome attuale deriva da un'antica piantagione di palme da cocco della zona.
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Commercio ed economia
San Miguelito ha svolto un ruolo cruciale in una vasta rete commerciale che si estendeva dall'America Centrale fino a tutto il Yucatan Penisola a Campeche sulla costa del Golfo e più nell'entroterra. Il sito era noto per l'esportazione di pesce essiccato, sale, miele e spine di razza, queste ultime essenziali per le cerimonie di salasso. In cambio, San Miguelito importava oggetti come ossidiana, quarzo, selce, giadeite, pietre per macinare il basalto e pinzette di rame. Questa rete commerciale facilitava anche lo scambio di visioni del mondo in evoluzione.

Scoperta ed esplorazione moderna
Il sito è stato reso accessibile al pubblico solo nel 2012, ospitando il Museo Maya, che ospita reperti provenienti da tutto il Penisola dello Yucatan. San Miguelito si trova all'interno di una piccola riserva che mette in mostra l'ambiente tipico dell'isola, in rapida scomparsa. Il sito, incluso il museo, si trova al miglio 16.5 su Avenida Kukulkan, vicino all'ingresso dell'Omni Hotel.
Significato storico
Le prove archeologiche indicano che l'area di San Miguelito ed El Rey era abitata fin dal periodo Classico antico (250-600 d.C.). Il sito vide un graduale declino durante il periodo Classico tardo (600-900 d.C.), ma emerse come un importante centro commerciale nel periodo Post Classico. San Miguelito è caratterizzato dallo stile architettonico della costa orientale, simile al più famoso Tulum a sud.
Dopo l' Corsi Con l'invasione del XVI secolo, le rotte commerciali consolidate furono interrotte e le popolazioni locali furono decimate dalle malattie introdotte dagli europei, portando all'abbandono del sito.

Punti salienti architettonici
San Miguelito comprende quattro gruppi principali di strutture, insieme a diverse piattaforme minori, tutte accessibili tramite un percorso che si snoda attraverso il sito. Il Gruppo Nord, considerato una zona residenziale, è costituito da cinque piattaforme rialzate che probabilmente sostenevano strutture realizzate con materiali deperibili. Sotto queste piattaforme sono state scoperte più di venti tombe.
Il Chaak Palace Group, che prende il nome dall'imponente Chaak Palace, è costituito da diverse strutture orientate attorno a un plazaIl design del palazzo è una forma a “C” quadrata, tipica di Maya architettura, con resti di colonne che un tempo sostenevano un tetto in legno.

Il Dragon Complex, che prende il nome da due piccole sculture in pietra trovate durante la costruzione, comprende un mix di palazzi, altari, santuari e abitazioni residenziali. Una struttura all'interno di questo complesso porta ancora tracce di un murale a tema marino.
Il Gruppo Sud comprende un notevole palazzo e il principale piramide, la struttura più alta del sito, adornata da un piccolo tempio nello stile della costa orientale.

Conclusione
San Miguelito testimonia le complesse reti commerciali e le conquiste architettoniche del Post Classico Civiltà Maya. Nonostante la perdita di molte strutture a causa dello sviluppo moderno, il sito offre informazioni preziose sulle pratiche economiche, sociali e religiose dei Maya.
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