Il sito archeologico di Quiriguá: un testamento alla civiltà Maya
Quiriguá, un antico Maya sito archeologico situato nel dipartimento di Izabal nel sud-est Guatemala, si erge come un sito di medie dimensioni che copre circa 3 chilometri quadrati lungo il corso inferiore del fiume Motagua. Il centro cerimoniale, situato a circa 1 km dalla riva nord del fiume, rivela la posizione strategica di Quiriguá all'incrocio di diverse importanti rotte commerciali durante il periodo classico Maya (200-900 d.C.). L'occupazione del sito iniziò nel 200 d.C., con una significativa costruzione sull'acropoli a partire dal 550 d.C. circa. Una notevole espansione della costruzione si verificò nell'VIII secolo, segnando un periodo di grandezza per Quiriguá, che si interruppe intorno all'8 d.C., fatta eccezione per una breve rioccupazione nel periodo postclassico iniziale (circa 850 d.C. - circa 900 d.C.).
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Significato storico
Il significato storico di Quiriguá è strettamente legato alla sua vittoria militare su Copán nel 738 d.C. sotto la guida del re K'ak' Tiliw Chan Yopaat. Questa vittoria sul re di Copán, Uaxaclajuun Ub'aah K'awiil, segnò un momento cruciale, trasformando Quiriguá da stato vassallo a stato indipendente. Nonostante la sua modesta architettura cerimoniale, Quiriguá è rinomata per la sua ricchezza di sculture, tra cui la più alta scultura monumentale in pietra del Nuovo Mondo, che ne sottolinea l'importanza storica e culturale. Questo significato è stato riconosciuto a livello mondiale quando Quiriguá è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO nel 1981.

Contesto geografico e ambientale
Quiriguá è strategicamente posizionato sulla riva nord del corso inferiore del fiume Motagua, una posizione che ha esposto il sito a periodiche inondazioni nel corso dei secoli. La roccia locale, una dura arenaria rossa, è stata utilizzata nella costruzione di monumenti e architetture, consentendo la creazione dei più alti monumenti in pietra indipendenti delle Americhe. La posizione del sito sulla faglia di Motagua lo ha esposto a danni causati da grandi terremoti in tempi antichi.

Popolazione ed economia
La popolazione di Quiriguá, principalmente di etnia Maya, era almeno bietnica, con la maggioranza appartenente all'Area Intermedia meno complessa. La densità di popolazione stimata durante il tardo classico era compresa tra 400 e 500 per chilometro quadrato nel centro della città, con un picco di popolazione di 1200-1600. L'economia di Quiriguá traeva vantaggio dalla sua posizione di controllo del commercio di giada non tagliata e di altri prodotti, come il cacao, che veniva prodotto come raccolto locale. Il mais rimase la principale coltura locale, sottolineando la sua importanza nella dieta Maya e forse nei pagamenti di tributi a Copán.

Sovrani conosciuti e successione dinastica
La storia documentata di Quiriguá inizia nel 426 d.C. con l'intronizzazione di "Tok Casper", il primo re conosciuto, da parte di K'inich Yax K'uk' Mo' di Copán. La storia del sito è segnata da una serie di governanti che contribuirono al suo sviluppo ed espansione, tra cui K'ak' Tiliw Chan Yopaat (724–785 d.C.) che fu uno dei più importanti per il suo ruolo nell'indipendenza di Quiriguá da Copán.

Punti salienti architettonici e monumentali
Gli stili architettonici e scultorei di Quiriguá condividono somiglianze con la vicina città di Copán, riflettendo le loro storie intrecciate. Il sito presenta una serie di monumenti, tra cui stele e zoomorfe, che sono considerate meraviglie della lavorazione della pietra Maya. Questi monumenti, spesso ricoperti di intricate incisioni e testi geroglifici, forniscono preziose informazioni sulla vita politica, sociale e religiosa della civiltà Maya.

Conclusione
Quiriguá testimonia la complessità e le conquiste della civiltà Maya. La sua posizione strategica, l'architettura monumentale e il ricco patrimonio scultoreo ne sottolineano l'importanza come centro di potere politico, commercio ed espressione culturale durante il periodo classico. L'inclusione del sito nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO sottolinea la sua importanza non solo per il Guatemala ma per il mondo, preservando l'eredità dei Maya per le generazioni future.
Fonte:
wikipedia

Grazie gentilmente. E' una scoperta molto interessante.