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La camera del cervello » Luoghi storici » Rovine di Quilmes

Rovine di Quilmes

Rovine di Quilmes

pubblicato il

Le rovine di Quilmes sono una testimonianza silenziosa della resilienza e dell'ingegnosità degli Gente di Quilmes, una tribù indigena in Argentina. Queste rovine, situate nella provincia di Tucumán, rappresentano uno dei più grandi insediamenti precolombiani del paese. Il sito offre uno sguardo alle complesse strutture sociali e all'avanzata pianificazione urbana della civiltà Quilmes, che prosperò tra il X e il XVII secolo. Nonostante la conquista spagnola nel 10, il popolo Quilmes difese strenuamente la propria città e le rovine sono oggi un simbolo della loro resistenza e del loro patrimonio culturale.

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Cenni storici sulle rovine di Quilmes

Quilmes Le rovine furono scoperte nel XIX secolo, ma il sito era noto alla gente del posto da secoli. Le rovine furono costruite dai Quilmes, una tribù Diaguita, che abitò la zona da circa il 19 d.C. fino al XVII secolo. I Quilmes erano abili guerrieri e agricoltori, noti per i loro complessi sistemi di irrigazione. Resistettero un altro invasioni nel XV secolo e le successive conquiste spagnole fino al 15. Dopo un assedio prolungato, gli spagnoli catturarono la città e trasferirono con la forza i sopravvissuti, ponendo fine di fatto alla resistenza dei Quilmes.

Le rovine non furono studiate sistematicamente finché gli archeologi argentini non si interessarono a loro all'inizio del XX secolo. Il sito ottenne il riconoscimento per il suo significato storico e iniziarono gli sforzi di restauro per preservarne l'eredità. Il popolo Quilmes, che costruirono la città, erano noti per le loro costruzioni in pietra e la pianificazione urbana. La loro società era gerarchica e le rovine riflettono questo con strutture che probabilmente servivano come residenze per l'élite.

Nel corso del tempo, le Rovine di Quilmes divennero un simbolo della resistenza indigena in Argentina. Il sito ha visto vari progetti di restauro per prevenire ulteriore deterioramento. Sebbene i Quilmes non esistano più come gruppo distinto, i loro discendenti fanno parte della più ampia comunità indigena argentina. Le rovine sono diventate un luogo di pellegrinaggio per coloro che desiderano onorare la memoria e le lotte degli antenati Quilmes.

Le Rovine di Quilmes hanno avuto un ruolo anche nell'identità nazionale dell'Argentina. Il sito è stato presentato sulla valuta argentina ed è un punto di orgoglio per il patrimonio culturale della nazione. Le rovine ricordano il passato precolombiano del paese e l'impatto del colonialismo sulle popolazioni indigene. La storia del sito viene insegnata nelle scuole ed è una destinazione popolare sia per i turisti nazionali che internazionali.

Oggi, le Rovine di Quilmes sono un sito archeologico protetto. Offrono preziose informazioni sullo stile di vita dei Quilmes e sulla loro abilità architettonica. Il sito è anche un toccante promemoria del brutale impatto del colonialismo sulle culture indigene. Le rovine continuano a essere un importante argomento di studio per archeologi e storici, che cercano di scoprire di più sulla civiltà Quilmes e sulla sua definitiva scomparsa.

Informazioni sulle rovine di Quilmes

Le rovine di Quilmes si trovano ai piedi dei monti Quilmes. Coprono un'area di circa 30 ettari, rendendoli uno dei più grandi insediamenti precolombiani dell'Argentina. Le rovine sono caratterizzate da campi terrazzati, edifici in pietra e intricati canali d'acqua. I Quilmes costruirono la loro città utilizzando materiali locali, principalmente un tipo di roccia trovata nell'area circostante.

La configurazione della città mostra un alto livello di pianificazione urbana. Aree residenziali, spazi pubblici e centri cerimoniali erano tutti parte del complesso. Le rovine includono i resti di un fortezza, che fungeva da meccanismo di difesa contro gli invasori. La posizione della fortezza su una collina forniva un punto di osservazione strategico sulla valle circostante.

Gli edifici all'interno delle Rovine di Quilmes furono costruiti utilizzando una tecnica nota come "pirca", che prevedeva l'accatastamento di pietre senza malta. Questo metodo non era solo pratico, ma anche antisismico, un aspetto importante nella regione sismicamente attiva. I punti salienti architettonici del sito includono la piazza principale, il tempio e le residenze d'élite, che presentano numerose stanze e prove di elementi decorativi.

Le pratiche agricole del popolo Quilmes sono evidenti nelle rovine. Svilupparono sistemi di irrigazione avanzati per coltivare colture come mais, quinoa e fagioli. Questi sistemi consentirono loro di prosperare nell'ambiente arido. I campi terrazzati non solo massimizzarono lo spazio agricolo, ma aiutarono anche a prevenire l'erosione del suolo e a gestire il flusso dell'acqua.

Le rovine di Quilmes sono una testimonianza delle conquiste architettoniche e agricole del popolo Quilmes. La conservazione del sito consente ai visitatori di apprezzare la complessità della loro società e la raffinatezza delle loro tecniche di costruzione. Le rovine continuano ad essere un punto focale per la ricerca archeologica, poiché custodiscono molti segreti sulla vita quotidiana e sulle pratiche culturali della civiltà Quilmes.

Teorie e interpretazioni

Esistono diverse teorie sulle Rovine di Quilmes, in particolare riguardo al loro utilizzo e alle ragioni della loro costruzione. Alcuni storici suggeriscono che il sito non fosse solo una zona residenziale ma anche un centro cerimoniale e una roccaforte contro le invasioni. La presenza di una fortezza e la posizione strategica avvalorano questa teoria.

Le Rovine di Quilmes hanno anche acceso dibattiti sulla struttura sociale della gente di Quilmes. La differenziazione degli alloggi suggerisce una società gerarchica con una classe d’élite. Alcuni edifici sono più grandi e complessi, il che indica che potrebbero aver ospitato nobili o leader religiosi.

I misteri circondano ancora le Rovine di Quilmes, come la natura esatta delle loro pratiche religiose. Sebbene vi siano prove di un tempio e di aree cerimoniali, i dettagli dei loro rituali e credenze non sono del tutto compresi. Gli archeologi hanno dovuto interpretare questi aspetti e confrontarli con i documenti storici del periodo.

La datazione delle rovine è stata un obiettivo significativo della ricerca. La datazione al radiocarbonio e altri metodi archeologici sono stati utilizzati per stabilire la cronologia dell'occupazione di Quilmes. Questi studi hanno contribuito a confermare che il sito fu utilizzato intorno al 1000 d.C. fino alla conquista spagnola nel XVII secolo.

Le Rovine di Quilmes continuano ad essere oggetto di fascino e studio. I ricercatori stanno ricostruendo la storia del popolo Quilmes attraverso i manufatti e le strutture lasciate indietro. Ogni scoperta contribuisce alla comprensione di questa società complessa e resiliente che un tempo prosperava negli aspri paesaggi di quella che oggi è l’Argentina.

A colpo d'occhio

Paese; Argentina

Civiltà; Quilmes (tribù Diaguita)

Età; Circa dal 1000 d.C. al 1667 d.C

Conclusione e fonti

Le Rovine di Quilmes sono un importante sito archeologico che offre una panoramica della storia e della cultura del popolo Quilmes. Le rovine sono un ricordo della resistenza indigena contro le forze coloniali e un simbolo del passato precolombiano dell'Argentina. La ricerca in corso e gli sforzi di conservazione continuano a svelare i misteri di questa antica civiltà.

Fonti attendibili utilizzate in questo articolo;

  • Wikipedia – Quilmes (tribù)
Percorsi neurali

Neural Pathways è un collettivo di esperti e ricercatori esperti con una profonda passione per svelare gli enigmi della storia antica e dei manufatti. Con una vasta esperienza combinata che abbraccia decenni, Neural Pathways si è affermata come una voce leader nel campo dell'esplorazione e dell'interpretazione archeologica.

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