Peralta, un preispanico mesoamericana sito archeologico, si trova nel comune di Abasolo, Guanajuato, Messico. Questo sito, situato appena fuori dal villaggio di San Jose de Peralta, offre uno scorcio unico sull'antica tradizione Bajio, un fenomeno culturale e architettonico distinto dalle altre società mesoamericane. Lo sviluppo del sito, il declino e le società che lo abitavano forniscono preziose informazioni sulle complessità di precolombiano vita nella regione.
Ottieni la tua dose di storia via e-mail
Contesto storico e sviluppo
Il sito di Peralta, inizialmente abitato intorno al 100 d.C., raggiunse il suo apice tra il 300 e il 650 d.C. Questo periodo coincide con il declino del Teotihuacan e l'ascesa di Tula, evidenziando il significato di Peralta nella più ampia narrativa storica mesoamericana. Il sito si estende per circa 130 ettari e ne sono individuati 22 piramidi, estesi campi agricoli terrazzati e un complesso di strutture che sottolineano l'avanzata organizzazione sociale dei suoi abitanti.

Il declino di Peralta intorno al 900 d.C., attribuito allo sfruttamento eccessivo della foresta pluviale decidua circostante, segna un momento cruciale nella storia della regione. L’abbandono del sito riflette cambiamenti ambientali e sociali più ampi che hanno interessato la regione di Bajio e la sua popolazione.
Distinzioni architettoniche e culturali
L'architettura di Peralta, caratterizzata dalle sue grandi costruzioni e dai centri cerimoniali, la distingue dagli altri siti mesoamericani. Le strutture degne di nota includono una doppia tempio con un patio ribassato e la struttura principale, o La Mesita, che presenta una grande piazza che si ritiene fosse la piazza principale della città. Queste costruzioni, insieme alla presenza di strutture circolari dedicate ai rituali cerimoniali, evidenziano le pratiche culturali uniche e le innovazioni architettoniche della tradizione Bajio.
Gli abitanti di Peralta, probabilmente parte di società agricole autonome, erano impegnati in vaste reti commerciali che collegavano l'Europa centrale Messico con il nord e l'ovest Mesoamerica. La scoperta di oggetti come gioielli di turchese, collari di conchiglie e manufatti di ossidiana nel sito indica l'ampio commercio e le reti sociali di cui Peralta faceva parte.

La tradizione Bajio e il suo significato più ampio
La tradizione Bajio, come esemplificato da Peralta e altri siti nella regione, rappresenta un fenomeno culturale e architettonico distinto all'interno della Mesoamerica. Questa tradizione sottolinea l'importanza della regione di Bajio come centro commerciale e di comunicazione che collegava varie aree culturali in tutta la Mesoamerica. Il recente l’attenzione archeologica sul Bajio ha messo in discussione le nozioni precedenti della regione come marginale, evidenziando il suo ruolo integrale nello sviluppo delle società mesoamericane.

I popoli Chichimeca e la loro eredità
Il termine Chichimeca, usato genericamente dai popoli Nahua per descrivere i popoli semi-nomadi del Messico settentrionale, comprende una vasta gamma di gruppi etnici e linguistici. La resistenza di questi gruppi alla colonizzazione spagnola durante le guerre Chichimeca sottolinea la complessa interazione tra società indigene e colonizzatori europei. L'eredità dei popoli Chichimeca, sebbene ampiamente assorbita nella cultura meticcia o in altri gruppi etnici indigeni, rimane una parte vitale di Messico di arazzo storico.

Conclusione
Il sito archeologico di Peralta offre una finestra sul ricco paesaggio culturale e storico della regione del Bajio. Le sue caratteristiche architettoniche uniche, l'organizzazione sociale dei suoi abitanti e il suo ruolo nelle più ampie reti commerciali mesoamericane sottolineano l'importanza della tradizione Bajio. Mentre l’esplorazione archeologica del sito e della regione continua, i misteri di Peralta e della sua gente promettono di arricchire ulteriormente la nostra comprensione della Mesoamerica precolombiana.
Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Peralta_(Mesoamerican_site)