La Torre del Silenzio: un testamento alle tradizioni funebri zoroastriane a Mumbai
La Torre del Silenzio, o dakhma, è un significativo edificio culturale e religioso situato a Mumbai, in particolare sulla ricca collina di Malabar. Questo sito è dedicato alla pratica zoroastriana del dokhmenashini, una tradizione funeraria che prevede l'esposizione dei corpi dei defunti agli uccelli spazzini, principalmente avvoltoi. Questa pratica, profondamente radicata nel sistema di credenze zoroastriane, mira a evitare di contaminare gli elementi sacri della terra, del fuoco e dell'acqua con materia in decomposizione.
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Significato storico e culturale
La tradizione del dokhmenashini risale a circa 3,000 anni fa ed è parte integrante dell'ethos zoroastriano di purezza. Gli zoroastriani, inclusa la comunità Parsi in India, credono che un cadavere umano sia impuro e suscettibile agli spiriti maligni. Di conseguenza, i metodi tradizionali di smaltimento come la sepoltura o la cremazione, che implicano il contatto con elementi sacri, vengono evitati. Invece, i corpi vengono posti in cima alla Torre del Silenzio, dove si decompongono naturalmente tramite l'esposizione agli avvoltoi, impedendo così qualsiasi profanazione degli elementi.
Questa pratica fu portata in India dai Parsi intorno al 900 d.C., in seguito alla loro migrazione dalla Persia a causa delle conquiste islamiche che minacciavano le loro pratiche religiose. Le Torri del Silenzio a Mumbai si trovano all'interno del complesso Doongerwadi, che si estende su 54 acri ed è stato fondato circa 300 anni fa. Questa zona, nonostante la sua posizione in mezzo a una delle zone residenziali più lussuose di Mumbai, rimane esclusivamente dedicata a questo antico rituale.
Sfide ambientali e risposte della comunità
Negli ultimi decenni, la pratica del dokhmenashini ha dovuto affrontare sfide significative, principalmente a causa del drastico calo della popolazione di avvoltoi in India. Questo declino, causato dall’uso del farmaco antinfiammatorio Diclofenac nel bestiame, ha gravemente compromesso l’efficienza delle Torri del Silenzio. Gli avvoltoi, che una volta si sbarazzavano dei corpi in poche ore, ora sono scarsi, il che porta a preoccupazioni sull’accumulo e sulla decomposizione ritardata dei cadaveri.
La comunità Parsi di Mumbai, che conta circa 45,000 persone, è stata al centro di dibattiti sulla continuazione di questa pratica. Le preoccupazioni sull'igiene e sulla tradizionale efficacia delle Torri hanno portato a discussioni e dissensi all'interno della comunità. Alcuni membri sostengono metodi moderni come i concentratori solari, che disseccano i corpi senza bisogno di avvoltoi, mentre altri rimangono fermi alle pratiche tradizionali, considerandole un aspetto cruciale dell'osservanza religiosa zoroastriana.
Aspetti architettonici e funzionali della Torre del Silenzio
La stessa Torre del Silenzio è una meraviglia architettonica progettata appositamente per il rituale dokhmenashini. Si tratta di una struttura circolare, rialzata, con una serie di cerchi concentrici dove sono disposti i corpi secondo il sesso e l'età. La fossa centrale raccoglie i resti scheletrici dopo che gli avvoltoi hanno fatto la loro parte. Il design garantisce che tutti i resti vengano infine lavati in filtri sotterranei, prevenendo qualsiasi inquinamento del terreno.
Il futuro di un'antica tradizione
Il futuro delle Torri del Silenzio a Mumbai è incerto. Con i cambiamenti ambientali e gli spostamenti all'interno della stessa comunità Parsi, potrebbero diventare necessari adattamenti per mantenere la santità e la praticità dei riti funerari zoroastriani. Sia attraverso soluzioni tecnologiche come i concentratori solari o attraverso la rinascita della popolazione di avvoltoi, la comunità continua a esplorare modi per preservare questa antica tradizione in un contesto urbano moderno.
La Torre del Silenzio a Mumbai non serve solo come luogo sacro per i riti finali della comunità Parsi, ma rappresenta anche una testimonianza della natura duratura delle tradizioni zoroastriane di fronte all'evoluzione dei paesaggi sociali e ambientali. Mentre Mumbai continua a crescere e modernizzarsi, la Torre del Silenzio rimane un toccante ricordo della ricca storia multiculturale della città e della complessa interazione tra tradizione e cambiamento.