Alla scoperta di Madghacen: un gioiello numida
Madghacen, noto anche come Imedɣasen, è un tempio-mausoleo reale del Berbero Re numidi. Questa grandiosa struttura sorge nei pressi della città di Batna ad Aurasius Mons, Numidia, Algeria. Il sito riflette la ricca storia e la maestria architettonica dell'antico Nord Africa.
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Meraviglia architettonica
Numidico regno, sebbene indipendente, impegnato nella politica di potenza mediterranea. Un architetto esperto di architettura classica progettò la base di Madghacen con colonne doriche incastonate. Queste colonne sono pesantemente proporzionate e hanno fusti lisci sotto una cornice a cavetto. L'intero esterno era, e in gran parte rimane, ricoperto da un rivestimento in pietra. La parte superiore forma un cono a gradini, che ricorda il Piramidi egiziane.
Significato storico
Madghis, il re che commissionò questo mausoleo, governò il regno indipendente di Numidia tra il 300 e il 200 a.C. Durante questo periodo, la Numidia confinava con l'impero tolemaico. Egitto e partecipò alla seconda guerra punica. Il regno passò dai Cartaginesi ai Cartaginesi Roma, segnando una svolta storica significativa.
Ibn Khaldun, un rinomato storico, ha osservato che Madghis era un antenato di diversi tribù berbere. Queste tribù includono i Botr Zenata, i Banu Ifran, i Maghrawa, i Marinid, gli Ziyyanid e i Wattasid. Questa discendenza sottolinea l'importanza culturale e storica dei Madghacen.
Minacce presenti
Negli ultimi anni Madghacen ha dovuto affrontare numerose minacce. Nel 2015, importanti “lavori di riparazione” senza rispettare l'autenticità del monumento hanno causato danni ingenti. L'ICOMOS ha evidenziato questo problema nel rapporto Heritage at Risk 2006/2007.
Deterioramento strutturale
Nel corso degli anni Madghacen si è deteriorata notevolmente. L'erosione e i furti dell'acqua piovana hanno causato crepe e crolli nella cupola e nelle pareti. Nel 2006, la Direzione della pianificazione urbana e dell'edilizia della provincia di Batna ha avviato un processo di restauro utilizzando macchine da demolizione. Questo approccio causò ulteriori danni, soprattutto alla struttura e alla cupola.
Sforzi di restauro
Nonostante i danni, gli sforzi di restauro continuano. Nel 2012 l'Ufficio per la Gestione e la Valorizzazione dei Beni Culturali ha preparato uno studio preliminare per il restauro del santuario. Tuttavia, i lavori di restauro effettivi rimangono limitati, con solo una semplice recinzione e una targa metallica informativa che indica la presenza del santuario.
Reperti archeologici
Gli scavi attorno a Madghacen hanno rivelato dettagli affascinanti. Gli archeologi algerini hanno scoperto una galleria sotto il santuario. Questa galleria, lunga sette metri, conteneva significativi oggetti funerari come ceramiche di vetro, un pezzo di carbone e una moneta di bronzo. Questi ritrovamenti gettano luce sulle antiche pratiche e sul significato del sito.
Conclusione
Madghacen è una testimonianza dell'eredità architettonica e storica del regno numida. Nonostante le minacce e il deterioramento significativi, gli sforzi per preservare questa struttura monumentale continuano. Mentre scopriamo di più sul suo passato, Madghacen rimane un collegamento vitale per la nostra comprensione dell'antica Nordafricano civiltà.