Gli antichi faraoni egiziani, noti per il loro status divino e il loro immenso potere, governavano una delle civiltà più affascinanti della storia. Dall'istituzione del primo dominio dinastico intorno al 3100 a.C. fino alla fine della dinastia tolemaica nel 30 a.C., questi sovrani lasciarono un segno indelebile nella storia. I Faraoni, sia uomini che donne, costruirono strutture monumentali, guidarono spedizioni militari e modellarono la cultura e la religione del loro tempo. I loro regni variarono in durata, alcuni governarono per decenni mentre altri solo per pochi anni. Tra loro, alcuni divennero famosi per i loro successi, mentre altri erano conosciuti per le loro intriganti storie di vita. Questo articolo approfondisce l'affascinante mondo dei faraoni dell'antico Egitto, facendo luce sui loro regni, i loro successi e la loro eredità duratura.
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Quanti faraoni dell'antico Egitto c'erano?
Il numero esatto dei faraoni che governarono l'antico Egitto è oggetto di dibattito tra gli storici. Tuttavia, è generalmente accettato che ci fossero circa 170 faraoni in un arco di 30 dinastie, dalla fondazione della Prima Dinastia intorno al 3100 a.C. fino alla fine della dinastia tolemaica nel 30 a.C.
Il primo faraone d'Egitto fu Narmer, che unificò l'Alto e il Basso Egitto in un unico regno. Il suo regno segnò l'inizio della I dinastia e l'inizio del primo periodo dinastico dell'Egitto.
I Faraoni dell'Antico Regno, noto anche come Era delle Piramidi, costruirono alcuni dei monumenti più famosi dell'Egitto, tra cui le Piramidi di Giza. Il Medio Regno vide una rinascita del potere, mentre il Nuovo Regno segnò l'apice del potere e della prosperità dell'Egitto.
Il Terzo Periodo Intermedio fu un periodo di instabilità politica e frammentazione, con diverse dinastie rivali che rivendicavano il trono. Il periodo tardo vide l'invasione di potenze straniere, che portò alla fine del dominio egiziano nativo.
L'ultima dinastia d'Egitto fu la dinastia tolemaica, fondata da Tolomeo I, un generale di Alessandro Magno. L'ultimo faraone di questa dinastia, e dell'Egitto, fu Cleopatra VII, la cui morte segnò la fine dell'Antico Egitto e l'inizio del dominio romano.
Esistevano faraoni donne?
Anche se la maggior parte dei faraoni dell’Antico Egitto erano maschi, c’erano alcune eccezioni degne di nota. Queste donne faraoni, che governarono a pieno titolo, lasciarono un impatto significativo sulla storia egiziana.
La prima donna faraone conosciuta fu Sobekneferu, che regnò durante la dodicesima dinastia. È nota per i suoi progetti edilizi e per essere stata la prima donna ad assumere tutti i simboli del potere faraonico.
Forse la faraone donna più famosa fu Hatshepsut, che governò durante la XVIII dinastia. È nota per il suo regno pacifico e per i grandi progetti edilizi, tra cui il tempio funerario di Deir el-Bahri. Nonostante i tentativi di cancellarla dalla storia, la sua eredità è sopravvissuta e ora è riconosciuta come uno dei faraoni di maggior successo in Egitto.
Un'altra donna faraone notevole fu Cleopatra VII, l'ultimo faraone d'Egitto. È nota per la sua intelligenza, il suo acume politico e le sue relazioni romantiche con Giulio Cesare e Marco Antonio. La sua morte segnò la fine della dinastia tolemaica e l'inizio del dominio romano.
Queste donne faraoni, nonostante le sfide e i pregiudizi, hanno dimostrato la loro capacità di governare e hanno lasciato un’eredità duratura. I loro regni forniscono preziose informazioni sul ruolo delle donne nella società dell’antico Egitto.
È importante notare che mentre queste donne vengono spesso chiamate "faraoni donne", nell'antico Egitto, sarebbero state semplicemente conosciute come faraoni, indipendentemente dal loro sesso.
Per quanto tempo i Faraoni governarono l'Egitto?
I Faraoni governarono l'Egitto per circa tre millenni, dall'istituzione della Prima Dinastia intorno al 3100 a.C. fino alla fine della Dinastia Tolemaica nel 30 a.C. Tuttavia, la durata dei regni individuali variava notevolmente.
Si ritiene che alcuni faraoni, come Pepi II della sesta dinastia, abbiano avuto regni eccezionalmente lunghi. A Pepi II, che divenne faraone da bambino, viene spesso attribuito il regno più lungo della storia, sebbene la durata esatta sia oggetto di dibattito tra gli storici.
D'altra parte, alcuni Faraoni ebbero regni molto brevi. Tutankhamon, uno dei faraoni più famosi, divenne re all'età di nove anni e regnò solo per circa dieci anni. Nonostante il suo breve regno, è noto per la sua tomba intatta, scoperta da Howard Carter nel 1922, che fornì preziosi spunti sulle pratiche e le credenze di sepoltura egiziane.
Il regno di un faraone non era solo una misura del tempo, ma anche un riflesso del suo potere e della sua influenza. I regni lunghi erano spesso associati alla stabilità e alla prosperità, mentre i regni brevi erano solitamente un segno di instabilità politica o di conflitto.
In conclusione, il regno dei Faraoni, durato più di tre millenni, fu un periodo di notevoli risultati, profondi cambiamenti e un’eredità duratura.
Chi sono i Faraoni più famosi?
Tra i tanti faraoni dell'antico Egitto, alcuni si distinguono per i loro successi, le loro storie uniche o la loro fama duratura.
Khufu, noto anche come Cheope, fu il costruttore del Grande piramide di Giza, una delle sette meraviglie del mondo antico. La sua piramide, la più grande d'Egitto, è una testimonianza del suo potere e delle capacità architettoniche degli antichi egizi.
Hatshepsut, una delle poche donne faraoni, è nota per il suo regno pacifico e i suoi ambiziosi progetti di costruzione. Nonostante i tentativi di cancellarla dalla storia, la sua eredità è sopravvissuta e ora è riconosciuta come uno dei faraoni egiziani di maggior successo.
Akhenaton, noto per le sue riforme religiose, è uno dei faraoni più controversi. Sostituì il tradizionale pantheon egiziano con un unico dio, Aton, una mossa che fu invertita dopo la sua morte.
Tutankhamon, il re ragazzo, è famoso non per il suo regno, ma per la sua tomba. Scoperta intatta da Howard Carter nel 1922, la sua tomba, con la sua ricchezza di manufatti, ha fornito preziosi spunti sulle pratiche e le credenze di sepoltura egiziane.
Ramses II, noto anche come Ramses il Grande, è noto per il suo lungo regno e le sue campagne militari. I suoi monumenti, compresi i templi di Abu Simbel, sono tra i più imponenti d'Egitto.
Alessandro Magno era un faraone?
Alessandro Magno, il re macedone noto per il suo vasto impero, era davvero un faraone d'Egitto. Dopo aver sconfitto l'impero persiano, fu incoronato faraone nel 332 a.C., segnando l'inizio del Periodo ellenistico dell'Egitto.
Nonostante fosse un sovrano straniero, Alessandro rispettava i costumi e la religione egiziana. Fece sacrifici agli dei egiziani, consultò l'oracolo di Amon e fondò la città di Alessandria, che divenne un importante centro di apprendimento e cultura.
Dopo la morte di Alessandro nel 323 a.C., il suo generale Tolomeo I prese il controllo dell'Egitto e fondò la dinastia tolemaica. Questa dinastia, l'ultima dell'Egitto, continuò a governare fino alla morte di Cleopatra VII nel 30 a.C.
Sebbene il regno di Alessandro in Egitto fu breve, ebbe un impatto significativo. Il suo rispetto per le usanze egiziane, la fondazione di Alessandria e l'inizio della dinastia tolemaica lasciarono un'eredità duratura.
In conclusione, Alessandro Magno, nonostante fosse un sovrano straniero, era un faraone d’Egitto e il suo regno segnò un periodo significativo nella storia egiziana.
Conclusione e fonti
I Faraoni dell'Antico Egitto, con il loro status divino, le strutture monumentali e la loro eredità duratura, continuano ad affascinarci anche oggi. Dal primo faraone Narmer all'ultimo faraone Cleopatra VII, questi sovrani hanno plasmato il corso della storia. I loro regni, le loro conquiste e le loro intriganti storie di vita offrono spunti affascinanti sul mondo dell'antico Egitto.
Per un approfondimento e una verifica delle informazioni fornite si rinvia alle seguenti fonti: