La Cittadella di Herat: un punto di riferimento senza tempo
Cittadella di Herat, conosciuta anche come la Cittadella di Alessandro o Qala Iktyaruddin, si erge fiera al centro di Herat, Afghanistan. Risalente al 330 a.C., questa cittadella segna l'arrivo di Alessandro il Grande e il suo esercito dopo la vittoria nella battaglia di Gaugamela. Nel corso dei secoli, numerosi imperi hanno utilizzato questa cittadella come quartier generale, portandola più volte alla distruzione e alla ricostruzione.
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Sforzi di restauro
Anni di guerra e abbandono hanno lasciato la cittadella rovine. Tuttavia, negli ultimi anni si sono verificati notevoli sforzi di restauro. Dal 2006 al 2011, centinaia di artigiani afghani, supportati dall'Aga Khan Trust for Culture e dai fondi dei governi statunitense e tedesco, hanno lavorato instancabilmente per restaurare la cittadella. Questa vasta ristrutturazione mirava a preservare questo sito storico per le generazioni future.

Il Museo Nazionale di Herat
Oggi, la cittadella ospita il Museo nazionale di Herat. Qui, i visitatori possono esplorare circa 1,100 oggetti provenienti dalla regione di Herat. Il museo offre uno sguardo al ricco patrimonio culturale e storico di Afghanistan.
Un simbolo di resilienza
Durante una cerimonia dell'ottobre 2011, l'ambasciatore statunitense Ryan Crocker ha sottolineato l'importanza della cittadella. Ha sottolineato come un tempo i turisti accorrevano a Herat per sperimentare il suo patrimonio, la sua storia e le sue bellezze naturali. L'Ambasciatore Crocker ha espresso la speranza che sia gli afghani che i visitatori internazionali ritornino per godere della ricca storia e dell'ospitalità dell'Afghanistan.

Herat: un polo strategico e culturale
Herat, capoluogo della regione Afghanistan occidentale, è sempre stata strategicamente importante. La città risale a circa il 500 a.C. quando era conosciuta come Artacoana o Aria. Alessandro Magno conquistò la città nel 330 a.C. e la sviluppò, costruendo la cittadella originale. Nel corso dei secoli, Herat rimase una risorsa vitale per vari imperi, tra cui i Seleucidi, Parti, gli Eftaliti e il califfato abbaside.
Il Rinascimento timuride
Herat ha vissuto a rinascita alla fine del XIV secolo sotto Shah Rukh, figlio di Tamerlano. Iniziò ampi progetti edilizi, seguiti da ulteriori sviluppi sotto Queen Gawharshad nel XV secolo. Le meraviglie architettoniche di Herat di questo periodo, come il complesso Musalla, mettono in mostra il notevole stile timuride.

Monumenti sopravvissuti
La cittadella, conosciuta localmente come Qala Iktyaruddin, presenta merlature e torri risalenti all'inizio del XIV secolo. I governanti timuridi lo usarono come sede durante i secoli XV e XVI. Shah Rukh commissionò le splendide piastrelle che ancora adornano diverse torri. La cittadella è stata sottoposta a lavori di restauro negli anni '14, che ne hanno garantito la conservazione.
Il complesso di Musalla
Il complesso Musalla, costruito all'inizio del XV secolo sotto la regina Gawharshad, rimane uno dei più grandi complessi architettonici storici di Herat. Questo complesso comprende a moschea, l' mausoleo di Gawharshad, cinque minareti e i resti della madrasa di Hussein Baiqara. Nonostante i danni subiti nei primi anni Novanta, la cupola piastrellata a costoloni del mausoleo e le decorazioni intricate rimangono impressionanti.

Altre meraviglie architettoniche
Herat ospita altri monumenti significativi, come la Masjid-e Jami, risalente al X secolo. Questa moschea presenta un Ghorid unico portale con splendide piastrelle. Il complesso del mausoleo di Khwaja Abdullah Ansari a Gozargah, con le sue raffinate piastrelle timuride e l'esclusivo marmo nero Haft Qalam sarcofago, si aggiunge al ricco patrimonio architettonico della città.
Un centro delle arti e delle scienze
Oltre al suo splendore architettonico, Herat è da tempo un centro per le arti e le scienze. La città vanta una ricca tradizione in musica, calligrafia, pittura, astronomia, matematica e filosofiaPersonaggi rinomati come Bezhad, Jami e Ansari hanno legami con questa città storica.

Preservare il passato
I quartieri residenziali di Herat, caratterizzati da vicoli che conducono ad case con cortili aperti, riflettono la risposta della città alle sue specifiche esigenze climatiche e sociali. Questo tessuto urbano, un tempo comune nella regione, rimane in gran parte intatto a Herat. Tuttavia, esiste il rischio che lo sviluppo moderno possa minacciare queste aree storiche senza controlli adeguati.
Herat, con la sua ricca storia e il suo patrimonio culturale, testimonia l'eredità duratura dell'Afghanistan. La Cittadella di Herat, simbolo di resilienza e rinnovamento, invita i visitatori a esplorare gli strati di storia che definiscono questa straordinaria città.
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