Gal Vihara, un tempio rupestre del Buddha situato nell'antica città di Polonnaruwa in Sri Lanka, è una testimonianza della ricca storia culturale e religiosa della regione. Questo impressionante sito archeologico presenta una serie di grandi statue del Buddha scolpite in una scogliera di granito. Le sculture risalgono al XII secolo e sono considerate alcuni dei migliori esempi di incisioni rupestri e sculture singalesi. Il sito fa parte del Triangolo Culturale dello Sri Lanka ed è un sito patrimonio dell'umanità UNESCO, che attrae studiosi e turisti con il suo significato storico e la sua bellezza artistica.
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Contesto storico di Gal Vihara
La scoperta di Gal Vihara risale ai primi anni del XIX secolo, quando antiquari e ufficiali coloniali iniziarono a esplorare antichi siti cingalesi. HCP Bell, il Commissario archeologico britannico per Ceylon, ha condotto ampie ricerche e documentazioni presso P, tra cui Gal Vihara. Il tempio fu costruito durante il regno di Re Parakramabahu I nel XII secolo. Faceva parte del contributo sostanziale del re allo sviluppo di Polonnaruwa come città di giardini e monumenti.
Il sito era originariamente noto come Uttararama (Monastero del Nord) e fungeva da vivace centro religioso. Nel corso del tempo, il tempio cadde in disuso e fu reclamato dalla giungla. Fu solo durante il periodo britannico che il sito fu bonificato e il suo significato riscoperto. Da allora, il complesso del tempio è stato sottoposto a diversi interventi di restauro e conservazione per mantenere la sua integrità storica.
Gal Vihara non era solo un sito religioso, ma anche un centro di apprendimento e meditazione. Monaci e studiosi probabilmente abitavano le sue sale, contribuendo alla diffusione di Buddhismo Theravada in tutta la regione. L'ambiente sereno del tempio forniva un ambiente ideale per la contemplazione e lo studio.
Sebbene il sito non sia stato teatro di grandi eventi storici, la sua costruzione riflette l'apice dei risultati artistici e architettonici del periodo di Polonnaruwa. Le statue stesse sono fonte di orgoglio nazionale e sono emblematiche dell'eredità buddista dello Sri Lanka.
Il complesso del tempio ha resistito alla prova del tempo, sopravvivendo a invasioni, colonialismo e decadimento naturale. Oggi, è un simbolo della resilienza del paese e della duratura eredità delle sue antiche civiltà.
A proposito di Gal Vihara
Gal Vihara vanta quattro statue principali, tutte scolpite da un'unica, grande parete di roccia di granito. Questi includono due figure sedute, una figura in piedi e una figura distesa, ciascuna raffigurante il Buddha in posture iconiche. Le statue si distinguono per la loro rappresentazione realistica e il senso di compassione che trasmettono.
La più grande delle statue sedute è alta 15 piedi e il Buddha sdraiato misura ben 46 piedi di lunghezza, a simboleggiare il parinirvana del Buddha, lo stato finale del nirvana dopo la morte. La parete rocciosa stessa funge da sfondo naturale, esaltando la maestosità delle statue.
Le tecniche di costruzione del Gal Vihara riflettono le abilità avanzate degli scultori cingalesi dell'epoca. Utilizzavano scalpelli e martelli per scolpire le figure direttamente dalla roccia, un processo che richiedeva precisione e visione artistica. Le linee morbide e le espressioni dettagliate delle statue sono una testimonianza della loro maestria.
I punti salienti architettonici includono le intricate incisioni sulle vesti delle figure del Buddha e i piedistalli di loto su cui sono seduti. Questi dettagli non solo aggiungono fascino estetico, ma hanno anche un significato simbolico nell'iconografia buddista.
Nonostante secoli di esposizione agli elementi, le statue hanno conservato gran parte dei dettagli originali. Questa durabilità testimonia la qualità sia dei materiali utilizzati che delle tecniche impiegate dagli antichi scultori.
Teorie e interpretazioni
Esistono diverse teorie sulle identità specifiche delle figure di Gal Vihara. Alcuni studiosi suggeriscono che il Buddha in piedi sia una rappresentazione di Ananda, il discepolo del Buddha, in lutto per la sua scomparsa. Altri credono che raffiguri il Buddha stesso.
Anche lo scopo di Gal Vihara è stato oggetto di dibattito. Sebbene servisse chiaramente come luogo di culto, alcuni suggeriscono che fosse anche un centro educativo dove i monaci studiavano e meditavano.
I significati esatti delle pose e delle espressioni delle statue del Buddha sono interpretati in vari modi. Ad esempio, il sorriso del Buddha in piedi è talvolta visto come un segno della serenità dell'illuminazione.
La datazione del sito è stata effettuata principalmente tramite registrazioni storiche e iscrizioni. Il regno del re Parakramabahu I è ben documentato, consentendo una datazione accurata della costruzione del tempio al XII secolo.
Il sito continua ad essere al centro della ricerca archeologica e storica, con nuovi ritrovamenti che occasionalmente offrono nuove intuizioni sulla sua costruzione e utilizzo.
A colpo d'occhio
Paese: Sri Lanka
Civiltà: singalese
Età: XII secolo d.C