Il Chac Mool è un tipo distintivo di scultura mesoamericana raffigurante una figura sdraiata con la testa girata da un lato, che tiene un vassoio sullo stomaco. Questi intriganti manufatti si trovano in varie regioni del Messico, in particolare nelle antiche città di Chichen Itza e Tula. Il nome "Chac Mool" è attribuito ad Augustus Le Plongeon, un archeologo del XIX secolo che diede il nome alla scultura in onore di un Divinità Maya.
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Sfondo storico
Le sculture Chac Mool risalgono al periodo postclassico della storia mesoamericana, tra il X e il XIII secolo. Sono associate al Civiltà Tolteca, che aveva il suo centro nella città di Tula, e più tardi con la Maya civiltà di Chichen Itza. Le sculture si trovano spesso nelle aree dei templi, il che suggerisce un ruolo significativo nei rituali religiosi.
Informazioni sull'artefatto
Le sculture Chac Mool sono solitamente scolpite nella pietra e variano in dimensioni, alcune raggiungono fino a 2.6 metri di lunghezza. La figura è solitamente raffigurata in posizione reclinata, appoggiata sui gomiti con la testa girata da un lato. La caratteristica più distintiva è il vassoio o disco tenuto sullo stomaco, che si ritiene fosse usato per le offerte sacrificali. Le sculture sono spesso riccamente decorate con incisioni e talvolta dipinte. La pietra usata per le sculture era probabilmente di provenienza locale, poiché sia Tula che Chichen Itza si trovano in regioni con abbondanti risorse di pietra.
Teorie e interpretazioni
Lo scopo delle sculture di Chac Mool è oggetto di dibattito in corso tra gli studiosi. La teoria più ampiamente accettata è che fossero usati nei rituali sacrificali, con il vassoio che fungeva da ricettacolo per le offerte, forse inclusi i cuori dei sacrifici umani. Questa interpretazione è supportata dalla collocazione delle sculture nelle aree del tempio e dalla presenza di accessori sacrificali in alcune raffigurazioni. Tuttavia, altre teorie suggeriscono che il Chac Mool possa rappresentare una divinità specifica o un tipo di sacerdote. La datazione delle sculture si basa sull'analisi stilistica e sul loro contesto archeologico, non essendoci documenti storici che le menzionino.
Buono a sapersi/Informazioni aggiuntive
Il nome "Chac Mool" non è di origine antica, ma fu coniato da Augustus Le Plongeon, che scoprì uno dei primi esempi noti a Chichen Itza. Lo chiamò come una divinità Maya, Chac, e Mool, che significa "puma". Tuttavia, non c'è alcuna connessione nota tra la scultura e la divinità. Nonostante ciò, il nome è rimasto e ora è universalmente utilizzato per riferirsi a questo tipo di scultura. Il Chac Mool è un affascinante esempio di arte e religione mesoamericana, che offre uno sguardo alle credenze e ai rituali delle antiche civiltà.