The Mask Stone (DR 66): un monumento vichingo con una battaglia misteriosaThe Mask Stone, ufficialmente nota come iscrizione runica danese 66 (DR 66), è un'affascinante pietra runica dell'era vichinga scoperta ad Aarhus, Danimarca. Scolpita nel granito, questa antica pietra è famosa soprattutto per la raffigurazione di una maschera facciale, un motivo che si pensa tenga lontani…
Vikings
I Vichinghi, termine spesso sinonimo di navigatori norreni provenienti dalla Scandinavia, furono una forza formidabile dalla fine dell'VIII all'inizio dell'XI secolo. La loro era, comunemente chiamata l'Età vichinga, fu caratterizzata dalle loro spedizioni in Europa, parti dell'Asia e nell'Atlantico settentrionale. Originari di quella che oggi è Danmark, Norvegia e Svezia, i Vichinghi non erano solo guerrieri e predoni, ma anche commercianti, esploratori e coloni. Le loro avanzate abilità di navigazione, esemplificate dalle loro iconiche navi lunghe, consentivano loro di navigare per grandi distanze, dalle coste del Nord America ai fiumi della Russia, stabilendo collegamenti commerciali e insediamenti lungo il percorso. Si dice spesso che l'era vichinga sia iniziata con il raid sul monastero di Lindisfarne nel 793 d.C., un evento che sconvolse e terrorizzò l'Occidente cristiano. Questo raid segnò l'inizio di una serie di attacchi a monasteri e città in tutta Europa, in particolare in Inghilterra, Irlanda e Francia. Questi raid erano motivati non solo dal desiderio di saccheggio, ma anche dalla ricerca di prestigio dei Vichinghi e dalla necessità di stabilire nuove rotte commerciali. Nel tempo, queste incursioni si sono evolute da raid mordi e fuggi a campagne più sostenute di conquista e insediamento, in particolare in aree come le isole britanniche e Normandia. La società vichinga era complessa e sfaccettata, caratterizzata da una struttura sociale ben definita. Al vertice c'erano gli jarl, la classe nobile di guerrieri, commercianti e proprietari terrieri. Sotto di loro c'erano i karl, i liberi agricoltori e artigiani che formavano la spina dorsale della società vichinga. In fondo c'erano gli schiavi, gli schiavi catturati durante le incursioni o nati in servitù. Questa gerarchia sociale era sostenuta da un ricco arazzo di mitologia e paganesimo nordico, con divinità come Odino, Thor e Freyja che giocavano un ruolo centrale nella cultura e nelle pratiche religiose vichinghe.
Siti archeologici e manufatti vichinghi
Domande frequenti: comprendere i vichinghi
Chi sconfisse i Vichinghi in Inghilterra?
I Vichinghi furono infine sconfitti in Inghilterra dal re anglosassone Alfredo il Grande. La sua vittoria più notevole fu nella battaglia di Edington nell'878, dove sconfisse l'esercito vichingo guidato da Guthrum. Questa vittoria portò al Trattato di Wedmore, che portò alla spartizione dell'Inghilterra, con il nord e l'est (noti come Danelaw) controllati dai Vichinghi e il sud e l'ovest rimasti sotto il controllo anglosassone. Più tardi, nel X e nell'XI secolo, i regni inglesi sotto leader come il re Æthelstan e il re Edoardo il Confessore ripresero gradualmente il controllo dai Vichinghi.
Da dove vengono i vichinghi originari?
I Vichinghi provenivano originariamente dalla Scandinavia, in particolare dai paesi moderni di Norvegia, Danimarca e Svezia. Durante l'era vichinga, che durò all'incirca dalla fine dell'VIII secolo all'inizio dell'XI secolo, questi navigatori norvegesi esplorarono, razziarono e si stabilirono in varie parti d'Europa, nelle isole del Nord Atlantico, e arrivarono persino fino alla costa nord-orientale del Nord. America. La loro esperienza marinara e la progettazione delle loro navi lunghe consentivano loro di navigare sia in mare aperto che in fiumi poco profondi, facilitando i loro viaggi diffusi.
Perché i Vichinghi arrivarono in Gran Bretagna?
I Vichinghi giunsero in Gran Bretagna per diversi motivi, tra cui razzie, commerci e insediamenti. Inizialmente, il loro arrivo fu principalmente per razzie, come dimostrato dal famigerato attacco al monastero di Lindisfarne nel 793, che è spesso citato come l'inizio dell'era vichinga. I Vichinghi furono attratti dalla ricchezza dei monasteri e dagli insediamenti costieri relativamente poco protetti. Nel tempo, la loro attenzione si spostò verso il commercio e l'insediamento in Gran Bretagna. La terra fertile e la frammentazione politica dei regni anglosassoni resero la Gran Bretagna una destinazione attraente per l'insediamento. Inoltre, pressioni interne come la sovrappopolazione e i conflitti politici in Scandinavia potrebbero aver spinto i Vichinghi a cercare nuovi territori.
Chi furono gli ultimi Vichinghi?
Il termine “ultimi Vichinghi” può riferirsi a gruppi diversi a seconda del contesto. In Inghilterra, l'ultimo re vichingo fu Harald Hardrada di Norvegia, che fu sconfitto e ucciso nella battaglia di Stamford Bridge nel 1066 dalle forze del re Harold Godwinson d'Inghilterra. Questa battaglia è spesso considerata la fine dell'era vichinga in Inghilterra. Tuttavia, in un senso più ampio, si ritiene generalmente che l'era vichinga sia terminata con la sconfitta del re norvegese Olaf Haraldsson nella battaglia di Stiklestad nel 1030 e la successiva cristianizzazione della Scandinavia. I coloni norreni in Groenlandia, scomparsi nel XV secolo, potrebbero anche essere considerati alcuni degli ultimi vichinghi in termini di mantenimento dello stile di vita e della cultura vichinga.

Aggersborg
Svelare Aggersborg: un titano delle fortezze vichingheAggersborg è la più grande fortezza ad anello vichinga in Danimarca. È strategicamente situata vicino ad Aggersund, sul lato nord del Limfjord. La fortezza presenta un bastione circolare circondato da un fossato. Quattro strade principali, disposte a croce, collegano il centro della fortezza all'anello esterno. Questi…

Sepoltura della nave di Gokstad
Il tumulo di Gokstad, situato nella fattoria Gokstad a Sandejord, nella contea di Vestfold, in Norvegia, rappresenta uno dei reperti archeologici più significativi dell'era vichinga. Conosciuto anche come Tumulo del Re (Kongshaugen), questo sito acquistò importanza internazionale in seguito alla scoperta della nave Gokstad del IX secolo, un notevole esempio di costruzione navale scandinava e di pratiche di sepoltura dell'epoca.

Anundshög
Anundshög, situato vicino a Västerås nel Västmanland, è il tumulo più grande della Svezia. Con un diametro di 60 metri e un'altezza di circa 9 metri, questo tumulo monumentale ha affascinato storici, archeologi e visitatori. Le origini di Anundshög sono state dibattute, con valutazioni che collocano la sua costruzione tra l'età del bronzo e la tarda età del ferro. La datazione al radiocarbonio di un camino sotto il tumulo suggerisce che sia stato costruito tra il 210 e il 540 d.C.

Nave di pietra di Badelunda
La nave di pietra di Badelunda è una straordinaria struttura antica situata a Västmanland, in Svezia. Si tratta dell'ambientazione di una nave di pietra, un tipo di monumento megalitico rinvenuto nei paesi nordici. Queste strutture hanno la forma di navi e sono realizzate con grandi pietre erette. La nave di pietra di Badelunda è una delle più grandi della Svezia e si trova vicino alla città di Västerås, sul crinale del Badelundaåsen. Risale all'età del ferro nordica o all'età vichinga e fungeva da campo tombale e luogo cerimoniale. Il sito è una testimonianza della cultura marittima che era fondamentale per il popolo nordico e la sua visione dell'aldilà.

Pietre gelatinose
Le pietre Jelling sono una coppia di pietre runiche straordinarie situate nel villaggio di Jelling in Danimarca. Risalgono al X secolo e sono ampiamente riconosciuti come uno dei manufatti storici più significativi della Danimarca. La più grande delle due pietre fu eretta dal re Harald Bluetooth in memoria dei suoi genitori e per celebrare la sua conquista della Danimarca e della Norvegia. La pietra più piccola fu eretta da re Gorm il Vecchio, il padre di Harald. Insieme, segnano il passaggio dal paganesimo al cristianesimo in Danimarca. Le pietre presentano intagli intricati, tra cui una rappresentazione di Cristo, che è una delle prime rappresentazioni in Scandinavia. Le pietre Jelling vengono spesso chiamate il “certificato di nascita della Danimarca” a causa della loro importanza storica.