Ahu Tongariki, la più grande piattaforma cerimoniale in Rapa Nui, conosciuto anche come Isola di Pasqua, è un sito storico accattivante che attrae appassionati di storia da tutto il mondo. Situato sulla costa orientale dell'isola, questo sito monumentale ospita 15 enormi statue moai, ciascuna con le sue caratteristiche e peculiarità uniche. Le dimensioni e la grandiosità di Ahu Tongariki lo rendono una tappa obbligata per chiunque sia interessato ai misteri delle antiche civiltà.
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Sfondo storico
Ahu Tongariki fu costruito dalla civiltà Rapa Nui, una società polinesiana che abitò l'Isola di Pasqua da circa il 300 d.C. al XVII secolo. Si stima che la piattaforma e le sue statue siano state costruite tra il 17 e il 1250 d.C., il che le rende vecchie di oltre 1500 anni. La civiltà Rapa Nui era nota per le sue notevoli capacità di intaglio della pietra, che sono chiaramente evidenti negli intricati dettagli della moai statue ad Ahu Tongariki.
Punti salienti architettonici
La costruzione di Ahu Tongariki è una testimonianza della maestria ingegneristica dell' Popolo di Rapa Nui. La piattaforma misura circa 220 metri di lunghezza, il che la rende la più grande ahu dell'isola. Il 15 statue moai, scolpite da cenere vulcanica compressa, sono in fila sulla piattaforma, con la più alta che raggiunge un'altezza impressionante di 9 metri e pesa circa 86 tonnellate. I moai sono stati trasportati da Rano Raraku, un cratere vulcanico situato a circa un chilometro di distanza, un'impresa che ancora oggi lascia perplessi storici e archeologi. Le statue sono adornate con ciuffi di pietra rossa, noti come pukao, che sono stati scolpiti separatamente e posizionati sulle teste dei moai dopo il trasporto.
Teorie e interpretazioni
Lo scopo del moai e dell'ahu è stato oggetto di molti dibattiti tra gli studiosi. Alcuni credono che siano stati costruiti come rappresentazioni di antenati defunti, servendo da connessione tra il mondo dei vivi e quello spirituale. Altri suggeriscono che fossero simboli di autorità e potere. Sono stati utilizzati metodi di datazione al radiocarbonio per stimare l'età del sito e sono state trovate prove di allineamento astronomico, suggerendo che il popolo Rapa Nui avesse una conoscenza avanzata dell'astronomia. I moai sono posizionati in modo da essere rivolti verso l'interno, il che si ritiene sia un modo per sorvegliare la comunità.
Buono a sapersi/Informazioni aggiuntive
Ahu Tongariki fu gravemente danneggiato da uno tsunami nel 1960, che disperse i moai nell'entroterra. Il sito è stato restaurato negli anni '1990 da un team di archeologi dell'Università del Cile, con il sostegno finanziario di un'azienda giapponese. Il progetto di restauro è durato cinque anni ed è considerato una delle realizzazioni più significative nel campo del restauro archeologico. Oggi, Ahu Tongariki rappresenta un potente simbolo del patrimonio culturale del popolo Rapa Nui e una testimonianza della resilienza della civiltà umana.