L'antico sito di Afrasiyab: uno sguardo al passato di Samarcanda
Afrasiyab, situata nella parte settentrionale dell'attuale Samarcanda, Uzbekistan, rappresenta una testimonianza dei periodi antichi e medievali di questa città storica. Il sito, che fu occupato ininterrottamente da circa il 500 a.C. fino alla sua distruzione da parte dei Mongoli nel 1220 d.C., offre preziosi spunti sui progressi culturali e architettonici della regione nel corso dei secoli. Oggi, Afrasiyab è riconosciuta per il suo significato archeologico, con l'Afrasiyab Museum di Samarcanda che espone i famosi affreschi di Afrasiyab, tra gli altri reperti rinvenuti nel sito.
Ottieni la tua dose di storia via e-mail
Panoramica storica
Il posizionamento strategico di Afrasiyab, su un terreno elevato a sud di una valle fluviale e a nord di un'area fertile, sottolinea la sua importanza come centro difensivo e agricolo. Le origini dell'insediamento risalgono al VII-VI secolo a.C., il che lo rende una figura centrale nella Sogdiano cultura. Si ritiene che il nome Afrasiyab, divenuto comune nelle fonti scritte alla fine del XVII secolo, derivi dalla parola persiana Parsīāb, che significa "oltre il fiume nero". Questa nomenclatura riflette le caratteristiche geografiche del sito e la sua associazione mitica con il re Afrasiab.
Scavi Archeologici
Le prime esplorazioni archeologiche di Afrasiyab furono condotte alla fine del XIX secolo da Nikolay Veselovsky, seguite da estesi scavi negli anni '19 sotto Mikhail Evgenievich Masson. Questi primi studi hanno rivelato i resti di un palazzo samanide, oltre ad altri reperti significativi. Ulteriori scavi negli anni '1920 e '1960 continuarono a portare alla luce la ricca storia sepolta ad Afrasiyab.
Assetto Urbano e Infrastrutture
Afrasiyab copriva un'area di circa 220 ettari, con strati archeologici che raggiungevano una profondità di 8-12 metri. La struttura della città somigliava a un triangolo isoscele, strategicamente progettato con alte mura di protezione. Il sito vantava sistemi avanzati di gestione dell'acqua, inclusi canali, tubazioni in terracotta e pozzi, evidenziando la sofisticata pianificazione urbana dei suoi abitanti.
Manufatti e rovine
Tra le scoperte degne di nota ad Afrasiyab ci sono scita caschi risalenti dal VI al I secolo a.C., monete di vari periodi che indicano la lunga storia di insediamento del sito e resti di edifici costruiti con mattoni crudi e strutture in legno. Le rovine di cinque bagni del IX e X secolo, ornati con stucchi intagliati e affreschi, offrono uno scorcio degli aspetti lussuosi della vita ad Afrasiyab.
Murales e scambio culturale
I murali di Afrasiyab, in particolare quelli raffiguranti la visita delle ambasciate di diversi paesi al re Varkhuman di Samarcanda nel VII secolo d.C., sono di significativa importanza storica. Questi murales non solo mostrano i talenti artistici dell'epoca, ma illustrano anche gli scambi culturali e diplomatici tra Samarcanda e altre regioni, tra cui Cina.
Conclusione
Afrasiyab funge da collegamento cruciale per comprendere l'evoluzione storica e culturale di Samarcanda e della più ampia regione dell'Asia centrale. I reperti archeologici del sito, dalle sue strutture difensive e dai sistemi di gestione delle acque agli squisiti murales e manufatti, offrono una finestra sul passato, rivelando la complessità e la ricchezza delle civiltà che un tempo prosperarono in questa antica città.
Fonte: